1. Specifica mansione/ruolo professionale relativo ai 26 profili da reclutare
2. La durata della gara è pari a 24 mesi. I 26 profili da reclutare sono distribuiti nel tempo? Oppure nell’unico bando di selezione sono inclusi tutti i 26 profili?
3. Indicativamente SASI ha un numero di candidature che preventivamente ipotizzano di ricevere?
4. Il test preselettivo si deve applicare sempre oppure sopra una soglia minima di candidature ricevute per quel profilo?
5. In funzione del profilo professionale quali sono i titoli da verificare?
6. La sede/location ospitante i test preselettivi è individuata da SASI?
7. I costi di struttura sono a carico di SASI?

 

1. la parte di recruiting, quindi la pubblicazione e la pubblicizzazione del bando è a carico dell'appaltatore?
2. Nelle selezioni è possibile prevedere, per la totalità del processo o parte di esso, metodologie a distanza?
3. L'azienda appaltante o i bandi di selezione prevedono solo questionari e colloqui tecnici oppure anche metodologie di assessment? Si intende prevedere anche prove pratiche?
4. le commissioni esaminatrici sono scelte, e a carico, dell'azienda appaltatrice o dell'ente appaltante? In particolare le figure professionali tecniche che possono far parte della commissione e che conoscono meglio di tutti l'oggetto del lavoro da svolgere possono essere indicate/fornite dall'ente appaltatrice?
5. Quali tipologie di figure professionali sono oggetto della selezione?
6. Nel caso di procedure in presenza, l'ente può mettere a disposizione gli spazi adeguati e i mezzi per le eventuali prove pratiche?

3.5. Requisiti di capacità tecnica 
Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio almeno 3 (tre) servizi analoghi per Pubbliche Amministrazioni o Società Partecipate. La comprova del requisito è fornita mediante attestato di regolare esecuzione del servizio rilasciato dall'ente con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione; 
Il triennio da considerare è 2018/2019/2020 oppure dal 04/10/2018 al 04/10/2021?



 

Per quanto attiene alle attività che sostanziano l’esecuzione del servizio, all’art. 4.3.1 lett. d) del capitolato di gara si legge che il fornitore deve erogare il “Servizio di supporto alla Commissione Esaminatrice, nominata da Sasi S.p.A., durante le fasi delle prove selettive per la convocazione, l’accoglienza dei candidati e la verbalizzazione richiesto”. Si chiede conferma che il fornitore non dovrà occuparsi della somministrazione delle prove selettive (in termini di contenuti ed erogazione), ma, come previsto, del mero supporto alla Commissione Esaminatrice per la convocazione, l’accoglienza dei candidati e la verbalizzazione.
Per far fronte a detto impegno (convocazione, accoglienza dei candidati e verbalizzazione), si chiede quante giornate Sasi S.p.A. pensi siano necessarie per l’espletamento di dette attività e di quante risorse il fornitore debba disporre.

 

Per quanto attiene il diritto vantato da S.A.S.I. S.p.A. ai sensi dell’art. 16 dello schema di contratto, in ordine al risarcimento del danno, si chiede di limitare detto risarcimento solo ai danni diretti (non anche a danni indiretti o alle eventuali perdite di profitto) e di limitarne l’entità al valore del contratto sottoscritto.

 

Per quanto attiene i limiti previsti all’art. 4.3.3 del capitolato di gara, si chiede conferma che i CV siano da considerare come allegati e pertanto non rientranti nel numero massimo di 20 cartelle (facciate) del progetto tecnico.

 

Si chiede conferma che l’attività oggetto dell’appalto si sostanzi esclusivamente nelle attività elencate all’art. 4.3.1 del capitolato di gara (ovvero Servizio di supporto specializzato nella stesura dell’avviso di selezione; Predisposizione e gestione di piattaforma on line per la raccolta delle candidature e pubblicazione annuncio; Screening delle candidature, verifica della sussistenza dei requisiti richiesti, valutazione dei titoli ed eventuale attribuzione dei punteggi; Servizio di supporto alla Commissione Esaminatrice, nominata da S.A.S.I. S.p.A., durante le fasi delle prove selettive per la convocazione, l’accoglienza dei candidati e la verbalizzazione; Predisposizione e consegna della graduatoria degli idonei, una per ogni profilo professionale, in ordine di punteggio, con il dettaglio del punteggio assegnato; Predisposizione e consegna della reportistica afferente tutte le attività svolte); e pertanto chiediamo conferma che l’aggiudicatario dovrà limitarsi alla fase di reclutamento, screening e supporto alla Commissione Esaminatrice e non anche all’elaborazione, somministrazione e correzione delle prove (test di selezione e colloqui), che, in base a quanto si evince dagli atti di gara, saranno attività in capo alla Commissione Esaminatrice.
 

Si chiede di rettificare l’art. 5 dello schema di contratto, in quanto, come precisato nei chiarimenti, la sede ospitante è individuata da S.A.S.I. S.p.A. e i costi di struttura sono a carico della stessa.

 

All’art. 20 dello schema di contratto si chiede di specificare, ai sensi del GDPR, che S.A.S.I. S.p.A. è Titolare del trattamento dei dati dei candidati e che nomina il fornitore quale Responsabile di detto trattamento.

 

CAPITOLATO

ARTT. 1 E 3:
Il capitolato indica che l’appalto avrà una durata biennale e che l’oggetto dell’appalto si sostanzia in una procedura selettiva per il reclutamento di 53 risorse per 26 profili professionali. Nel chiarimento n. 9 pubblicato il 7 ottobre è stato precisato che trattasi di un unico avviso di selezione per 26 profili. Alla luce di tale premessa, si chiedono dunque ulteriori specificazioni al fine di comprendere come un unico avviso di selezione si concili con una durata contrattuale di due anni. Si chiedono dettagli su come si intende sviluppare l’iter selettivo.



ART. 4.3. LETT. d) ed e):
Si chiede di specificare ulteriormente le attività indicate alle lettere d) ed e) del presente articolo al fine di comprendere se sia richiesto o meno al fornitore anche l’effettivo svolgimento delle prove concorsuali (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo formulazione/fornitura dei quesiti e loro somministrazione, utilizzo piattaforma digitale, correzione etc.) o se, diversamente, sia richiesto quanto ivi indicato ossia convocazione dei candidati, accoglienza e predisposizione delle graduatorie sulla base dei punteggi assegnati dalla commissione.

ART. 3.5 DEL DISCIPLINARE:
Si chiede conferma che per servizio analogo si intenda fare riferimento al servizio, ampiamente inteso, di gestione delle prove concorsuali.

 

Si chiede cortese conferma che le attività di somministrazione e correzione delle prove, test di selezione e colloqui verranno svolte esclusivamente dalla Commissione Esaminatrice o, diversamente, si chiede cortese conferma che l’eventuale esperto opererà non come membro effettivo della Commissione d’Esame ma in qualità di mero consulente tecnico della Commissione d’Esame attenendosi alle linee guida, ai criteri e alle indicazioni dell’amministrazione pubblica.


 

1) Con riferimento alla chiamata tecnica “ B.4 Valutazione dell’esperienza nell’erogazione di servizi analoghi” si chiede, nell’ottica della certezza della procedura, di circoscrivere la richiesta in un determinato arco temporale (come, nei tre anni antecedenti la pubblicazione del bando etc) e di precisare in che misura verrà attribuito il punteggio (15 punti), ovvero se sarà assegnato con criterio qualitativo (descrizione) o quantitativo (fatturato maturato).
2) Con riferimento alla chiamata tecnica “B.2 Valutazione degli accreditamenti e delle certificazioni dei processi di lavoro” si chiede di meglio precisare cosa si intende e cosa, a giudizio di codesto spett.le Ente, costituiscono “accreditamenti e certificazione” e di specificare come verrà calcolato e attribuito il punteggio (15 punti) previsto nel Disciplinare.
3) Con riferimento al  Consulente Legale (cfr. art. 4.3.2 del Capitolato ed elemento di offerta tecnica  B.3) si chiede conferma che il predetto soggetto debba essere esterno all’organizzazione dell’operatore economico. Infatti, la legge nazionale forense ( legge n. 247/2012) stabilisce che l’attività di consulenza legale, se svolta in modo continuativo, sistematico e organizzato, è di competenza degli avvocati. La stessa norma (cfr. art. 18) stabilisce che è incompatibile con la professione di Avvocato “qualsiasi attività di lavoro subordinato”; sicchè gli uffici legali interni degli operatori non possono garantire l’assistenza svolta in modo continuativo per codesta spett.le Amministrazione. Pertanto, si chiede conferma che il soggetto individuato (in rapporto di consulenza con l’operatore partecipante alla procedura), anche nell’ottica della libertà di organizzazione degli operatori, debba essere esterno all’organizzazione dell’operatore economico offerente.
4) Con riferimento alla nomina di responsabile del trattamento dati, si chiede conferma che la stessa opererà  solo ed esclusivamente per le candidature trasmesse da codesto spett.le Ente e non, viceversa, laddove fossero raccolte tramite i canali dell’operatore aggiudicatario, in ottemperanza alla normativa data protection.

 

1. in riferimento al servizio di supporto specializzato nella stesura dell’avviso di selezione, si chiede conferma che lo stesso è riconducibile al mero supporto tecnico e non legale nella definizione del processo selettivo all’interno dell’avviso;
2. in riferimento al servizio di screening delle candidature, di verifica della sussistenza dei requisiti richiesti, di valutazione dei titoli ed eventuale attribuzione dei punteggi, si chiede conferma che lo stesso potrà essere effettuato in modalità automatizzata sulla base di elementi oggettivi previamente concordati con l’Ente e previsti dall’avviso di selezione;
3. in riferimento al servizio di screening delle candidature, si chiede se sia richiesto anche il supporto alla realizzazione di eventuali prove scritte e/o pratiche con attribuzione dei relativi punteggi e definizione dei candidati AMMESSI e NON AMMESSI alla successiva fase;
4. in riferimento a quanto previsto dall’art. 13 dello schema di contratto, si chiede cortese conferma che la responsabilità dell’aggiudicatario verso i terzi sia limitata ai soli danni diretti derivanti esclusivamente da fatto proprio o dei propri dipendenti diretti/ collaboratori/subappaltatori e sia contenuta nei limiti dei massimali previsti dalla propria polizza assicurativa e comunque non oltre il limite di € 5.000.000,00 in quanto il rapporto derivante dalla stipula del contratto deve intendersi quale obbligazione di mezzo e non di risultato.